Finalmente il bambino che tanto aspettato è nato, e ti sei accorta che, sarà banale dirlo, ma l’amore non basta. Per quanto l’empatia che lega la mamma e il bebè sia la forma più alta di empatia esistente, è una mamma lo conosco talmente tanto bene da individuarne i comportamenti significativi laddove nessuno in grado (come distinguere un pianto da fame, da un pianto da pannolino sporco, è un pianto anomalo) a volte, è necessario richiedere l’intervento di un esperto conoscitore dei bambini, ed ecco che diventa importante trovare pediatra Roma.
Questa figura professionale infatti, tra le varie incombenze, ha quella di coadiuvare la madre nel prendere le decisioni importanti che riguardano il benessere primario del nascituro.
Spesso, una donna è al suo primo figlio, e ci sono nozioni di base che per quanto si sia preparata mi sfuggono. Ad esempio come alimentare il bambino, e come procedere con la sua igiene personale.
In questo caso il medico sarà in grado, anzi guiderà volentieri la madre in tutte le fasi diverse della crescita del bambino. Per quanto riguarda il cibo all’inizio monitorerà il ciclo di allattamento, dopodiché verso i 4/5 mesi darà l’avvio alla fase di svezzamento e via dicendo, progressivamente, seguendo non solo i gusti del bambino e le sue esigenze personalizzate, ma anche le varie eventuali anomalie che si possono presentare nel corso degli anni. Come ad esempio la comparsa di allergie specifiche, che non solo inibiranno l’introduzione di quell’alimento ma costringeranno a erudire la madre il padre rispetto alle contromisure da prendere in caso di shock anafilattico.
Avere fiducia del proprio pediatra

Abbiamo fatto solo degli esempi ma i casi potrebbero essere tanti che ci spingono a contattare il nostro pediatra. Anzi la regola è nel dubbio meglio contattarlo che non contattarlo.
Infatti potrebbe capitarci che nostro figlio per esempio ha un piccolo sintomo, un piccolo prurito a una mano, sempre meglio non sottovalutare.
Non perché debba per forza succedere chissà che cosa di grave ma semplicemente un pediatra con una telefonata potrà aiutarci a dissipare tutte le nostre ansie. Parola chiave con un bambino è meglio prevenire che curare. Meglio trovare un pediatra Roma molto disponibile che uno che non lo è.
L’importante sarà subito specificare quello di cui abbiamo bisogno: un pediatra si accorgerà per esempio che tipo di genitori siamo: Se siamo genitori apprensiosi, ansiosi, insicuri perché si tratta del primo figlio, o al contrario siamo genitori molto più direttivi, molto sicuri in certi casi troppo sicuri.
Che vuol dire in certi casi troppo sicuri? Vuol dire che per esempio un nostro bambino presenta un sintomo che già avuto suo fratello più grande, noi pensiamo di aver capito tutto, categorizziamo quel sintomo con l’esperienza del precedente figlio ma in realtà stiamo sbagliando tutto. Quindi paradossalmente il genitore inesperto ansioso potrà essere più efficace e più preciso di un genitore troppo sicuro di se. Un genitore più insicuro sarà più predisposto a relazionarsi con il suo pediatra dandogli maggiore fiducia e maggiore ascolto.
Per maggiori informazioni: pediatraroma.com